75%: Sconto in fattura o detrazione in 5 anni?
Il Bonus Barriere Architettoniche 75% è una detrazione fiscale istituita per incentivare la eliminazione degli ostacoli alla mobilità, rendendo tutti gli spazi privati e pubblici più fruibili e in sicurezza per le persone con disabilità e per gli anziani.
Il Bonus Barriere Architettoniche con detrazione al 75% è una opzione istituita dalla legge di bilancio 2022 e prorogata fino al 2025 dalla legge di bilancio 2023.
Il contribuente può usufruire di una detrazione fiscale pari al 75% da ripartire in 5 quote annuali in relazione alle spese sostenute per l’eliminazione delle barriere architettoniche, fino al 31 dicembre 2025.
Fino al 31 dicembre 2024 inoltre è possibile applicare lo sconto in fattura o la cessione del credito che per tutti gli altri bonus è cessata (tranne alcuni casi specifici) a Febbraio 2023 dopo la pubblicazione del “Decreto Blocca Cessioni”
E’ più conveniente applicare lo sconto in fattura del 75% o portare in detrazione la spesa in 5 anni?
Sicuramente lo “sconto in fattura” apparentemente è più appetibile ma alla luce delle numerose modifiche delle normative negli ultimi anni è una soluzione che sicuramente costa molto più caro al cliente e i rischi sono sicuramente maggiori.
Andiamo a fare qualche esempio:
ACQUISTO DI SERRAMENTI CON SCONTO IN FATTURA 75%
Acquistando serramenti con lo sconto in fattura 75% è obbligatorio attenersi ai seguenti adempimenti e requisiti:
Asseverazione di un tecnico abilitato requisiti DM 236/1989
Visto di conformità di un professionista abilitato
Spesa globale minore di 50.000 €
Pratica ENEA
Asseverazione congruità dei prezzi di un tecnico abilitato secondo prezziari DEI o Regionali
Proprio l’asseverazione della congruità dei prezzi, oltre ad essere un costo in più come il visto di conformità, implica che molto difficilmente l’intero importo della spesa sarà totalmente detraibile al 75% perché i prezziari DEI o i prezziari Regionali a cui il tecnico è obbligato a fare riferimento, riportano prezzi solitamente molto inferiori al valore del prodotto in ordine.
Inoltre nel caso di sconto in fattura verranno addebitati al cliente gli oneri finanziari per il costo della cessione del credito che potrebbero essere esposti in fattura come un costo non detraibile oppure potrebbero essere non addebitati con conseguente rincaro dei prodotti in ordine per fare coprire al fornitore il costo che sosterrà per attualizzare il credito con le banche.
Se il cliente finale non ha capienza fiscale per detrarre la spesa in 5 anni probabilmente questa è la soluzione più adatta. Negli altri casi invece è possibile prendere in considerazione seriamente la detrazione in 5 anni.