Anche il rifacimento delle pavimentazioni esterne delle nostre abitazioni può godere delle detrazioni fiscali e dei bonus previsti, anche nella provincia di Pisa. Ecco quali ed in che modo.
Secondo Agenzia delle Entrate gli interventi che riguardano le pavimentazioni esterne delle abitazioni sono ammesse alla detrazione IRPEF al 50%, il cosidetto Bonus casa o Bonus ristrutturazioni, fino a un massimale di 96.000€ come somma totale di spesa per:
singole unità abitative: nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente modificando la superficie e i materiali. Per cui nel caso in cui si realizzasse un pavimento, dove prima non esisteva è possibile richiedere il bonus. In questo caso il cambio di materiale non rappresenta un ostacolo
spazi esterni condominiali: rifacimento con dimensioni e materiali uguali a quelli preesistenti. In questo caso la detrazione fiscale viene garantita se il lavoro consiste nel mantenimento delle due qualità precedentemente descritte anche nel nuovo pavimento.
Pavimento esterno di una villetta singola
Con questa premessa si è capito che tutte le nuove pavimentazioni sono detraibili, eseguite dove prima non erano presenti. Per cui dovrebbe essere ammesso anche un pavimento in prato sintetico o in gomma, comprese le mattonelle antitrauma, in tutte le zone dove precedentemente non esisteva pavimentazione. Come per esempio in giardino, è possibile pavimentarlo e accedere agli sgravi fiscali sulle ristrutturazioni al 50% nel caso in cui non fosse stato prima pavimentato. Addirittura si può godere della detrazione anche se si vuole trasformare il bordo piscina, passando dal terreno alla pavimentazione.
Se invece si vuole sostituire un pavimento che già esisteva, questo presuppone la modifica della forma, della superficie e dei materiali. In questo caso, si potrebbe trasformare la terrazza in giardino pensile. Ma nello specifico, quando si parla di cambio di forma, non esiste una vera e propria precisazione al riguardo, ma solo una frase dell’Agenzia delle Entrate che afferma: “Nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente modificando la superficie e i materiali“.
Nel caso in cui si voglia sostituire il pavimento esterno mantenendo materiali e forma esistenti, allora è necessario che l’intervento sia motivato da opere detraibili. Come per esempio, se si vuole rimodernare un impianto idrico che attraversa il suolo sotto il pavimento esterno e quindi è necessario intervenire su di questo, allora si può rifare la pavimentazione con gli stessi materiali.
Pavimento esterno di un condominio
Sono ammesse le spese soltanto nel caso in cui il pavimento venga sostituito con un altro nuovo, che abbia le stesse dimensioni e lo stesso materiale del precedente.
Da questo deriva la possibilità di rifare anche i pavimenti in prato sintetico per uso condominiale e di richiedere le detrazioni fiscali, solo nel caso in cui precedentemente il condominio avesse già un’altra pavimentazione uguale. Stessa identica cosa accadrebbe se il pavimento fosse in gomma. Di nuovo si ricorda che l’Agenzia delle entrate specifica:” è ammesso il rifacimento con dimensioni e materiali uguali a quelli preesistenti.”
In tutte le altre situazioni, per accedere all’agevolazione, il pavimento deve far parte di un’ opera più grande, ed essere incluso all’interno di un intervento concesso. Quindi, diventa necessario fare il pavimento per poter ultimare il lavoro ammesso al bonus.
Si può usufruire del Bonus facciate per i pavimenti esterni?
Il Bonus facciate nasce per agevolare la consolidazione, il rinnovamento ed il ripristino dei balconi e dei terrazzi, che costituiscono un caso particolare, compresi i fregi e gli ornamenti. Il questi interventi vengono compresi anche rimozione, impermeabilizzazione e rifacimento della pavimentazione del balcone, oltre che delle parti ammalorate dei sotto-balconi e dei frontalini e successiva tinteggiatura, come descritto dall’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 411 del 25 settembre 2020.